Il nostro Parlamento ha perso un’altra occasione di civiltà.
E’ proprio una vergogna che, pagati da noi tutti molto profumatamente, i parlamentari italiani che hanno respinto la proposta di aggravare le pene per violenza nei confronti delle persone LGBT - gay, lesbiche, bisessuali e transessuali - dettata unicamente da odio e discriminazione, non rappresentino che settori del popolo italiano e che non tutelino e difendano, invece, tutti i cittadini.
Come genitori, amici e parenti di persone LGBT e come italiani siamo delusi e disgustati dall’opportunismo che appare via via sempre più chiaro e palese nelle decisioni prese dai “nostri” parlamentari.
Non solo.
Siamo scandalizzati dalla immensa impreparazione sociale e culturale che dimostrano, evitando di approfondire le tematiche discusse , trascurando di informarsi e di aggiornarsi sulle trasformazioni culturali e di costume a cui altri ben più civili paesi europei, e non solo, sono invece attenti.
Evidentemente il benessere, la sicurezza e i diritti di tutti gli altri (tranne i propri, ovviamente) sono l’ultimo dei loro pigri pensieri.
Un grazie a tutti i genitori di Agedo Roma e alle associazioni che hanno dimostrato e protestato dinanzi alla sede del Parlamento il 26 luglio e grazie alla strenua battaglia di Paola Concia e del suo gruppo e a coloro, anche di altri schieramenti, che l'hanno appoggiata in questa battaglia.
Un articolo sull'argomento è al linkhttp://archiviostorico.corriere.it/2011/luglio/27/Omofobia_legge_viene_affossata_Carfagna_co_9_110727023.shtml
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