Ricordo di Daniel Zamudio


Il 13 giugno, a Roma, presso la sede di rappresentanza di Arcigay,  cerimonia di affissione di una targa a Daniel Zamudio, un ragazzo cileno di 24 anni, ucciso brutalmente, lo scorso marzo. da coetanei  razzisti e violenti, in ragione del suo orientamento sessuale
In Cile il  parlamento ha, allora,  rapidamente approvato una legge contro le discriminazioni anche verso le persone LGBT . Questa legge porta il suo nome
Sulla targa:“A ricordo di Daniel Mauricio Zamudio Vera (3.VIII.1987 – 27.III.2012), torturato e ucciso in Santiago de Chile a causa del suo orientamento sessuale” e riporta i loghi di Arcigay, Agedo,  e dell’Ambasciata cilena in Italia.

Ivan Zamudio, il  padre  “Ho accettato la morte di mio figlio poco a poco. Il dolore mi ha avvicinato alla battaglia contro l’omofobia e a sostegno delle diversità. Questa battaglia mi sta aiutando a superare lo shock per il lutto. In Italia, a differenza del Cile, i giovani gay e i loro genitori sono più visibili. In Italia esiste una legge contro le discriminazioni che esclude omosessuali, lesbiche e trans. Sarebbe bene ampliare le tutele anche a loro. In Cile la legge dedicata alla memoria di mio figlio protegge qualsiasi persona dalla violenza e dall’odio anche per orientamento sessuale”.
l Bologna Pride 2012



Fonte Arcigay.it ,

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