L'ospedale di Padova riconosce le mamme "gay" con un braccialetto



Una donna aveva rifiutato di indossare quello con la scritta «papà». Il primario: ora al secondo genitore ne diamo uno con la dicitura «partner»

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fonte :  Corriere del Veneto - Padova  



"E’ con gioia che apprendiamo questa notizia che sottolinea quanto Padova sia sensibile alle tematiche lgbt. Ancora una volta infatti Padova dimostra di essere in prima linea  nel costruzione di una società dove la parità dei diritti è un obiettivo primario .Ricordiamo nel 2006 l’istituzione dell’anagrafe delle coppie di fatto, primo comune d’Italia.Le famiglie omogenitoriali  ssono una realtà presente e in forte aumento nella società di oggi, che non puo’ essere ignorata. Riconoscere le famiglie omosessuali è di fondamentale importanza, sia per riconoscere la parità di diritti a tutte le forme di amore, sia per il futuro dei nostri figli. Non ci sono famiglie di serie A o di serie B, e questo braccialetto ci aiuta ad accorciare quelle distanze che la politica italiana sembra non voler abbattere. Un segnale importante in questo momento di agguerrita campagna elettorale della Chiesa contro la famiglia omosessuale."

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