Non si riesce ad andare avanti in questa bellissima ma disgraziata Italia che non merita l'inciviltà alla quale sembra condannata e che la inchioda al passato. Forse a tremila anni fa?
Il resto dell'Europa continua , invece, spedito sulla strada dell'evoluzione in materia di diritti civili sotto gli occhi di tutti, anche i nostri.
I politici omofobi, opportunisti e ipocriti, che purtroppo abbiamo, continuano a stracciarsi le vesti e ad opporsi non solo alle unioni civili o ai matrimoni fra persone dello stesso sesso (roba da fantascienza qui, realtà nella maggioranza delle nazioni dell'Europa Occidentale), ma addirittura ad una estensione della legge Mancino - che già prevede un'aggravante per i crimini di odio legato a motivi razziali, nazionali o religiosi - anche quelli commessi per omofobia e transfobia.
Forse questi nostri politici avrebbero bisogno di un bel corso di aggiornamento.
Un aggiornamento presso le famiglie che hanno paura e che soffrono per la discriminazione dei propri figli o che li discriminano a loro volta.
Un aggiornamento presso i tanti giovani che vengono aggrediti proprio perchè omosessuali o transessuali e per nessun altro motivo.
Un aggiornamento presso le scuole dove il bullismo omofobico soffoca la libera espressione del sè in crescita.
Un aggiornamento presso professionisti che stanno molto attenti a non rivelare il proprio orientamento sessuale, per timore di perdere il lavoro.
Un aggiornamento, infine presso giovanissimi che hanno tentato, a volte riuscendoci, il suicidio, perchè era insopportabile vivere con la condanna di uno stigma inflitto da chi allegramente poi accetta corrotti, corruttori e ladroni.
Un aggiornamento serio, lungo, soprattutto non pagato, soprattutto lontano dalle aule dove si decide della vita e sulla pelle dei cittadini...
Il 7 novembre è successo ancora... Non ne possiamo più.
GF.S.
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