Marriage (Same Sex Couples) Act 2013
Fonte : articolo29 : http://www.articolo29.it/2013/marriage-same-sex-couples-act-2013/
19 luglio, 2013
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È stata promulgata, avendo ottenuto il Royal
Assent della regina, il Same-Sex Marriage Bill, ora Marriage (Same-Sex Couples) Act 2013 che ha
introdotto il matrimonio tra partners dello stesso sesso in Inghilterra e
Galles. Benché il progetto di legge avesse sollevato controversie e spaccature
politiche anche all’interno della maggioranza di Governo, è stato poi approvato
da un’ampia maggioranza di Conservatori, Laburisti e Liberal-Democratici, con
gli emendamenti apportati dalla House of Lords nella giornata di Martedì (e a
tal riguardo è da sottolineare l’importante contributo, giuridico e culturale,
dato dai Lords al progetto di legge).
In attesa della pubblicazione ufficiale della
nuova legge, si può rilevare in linea generale come il matrimonio tra persone
dello stesso sesso sia simile ma non uguale al matrimonio tra persone di sesso
diverso. Benché l’Act specifichi che per ‘marito’ si intende anche un uomo
sposato con un altro uomo, che ‘moglie’ include una
donna coniugata con un’altra donna e che nella nozione di matrimonio si
ricomprende anche il matrimonio tra persone dello stesso sesso, permangono
infatti ancora alcune differenze. In particolare,
per quanto riguarda la
celebrazione religiosa, la scelta in ordine alla possibilità di seguire il rito
religioso spetta ai vari culti. L’adulterio non è considerato nel matrimonio
tra persone dello stesso sesso come condotta da porre alla base della domanda
di separazione. La non completa equiparazione si estende inoltre ai diritti
genitoriali, creando disuguaglianze non solo tra adulti ma soprattutto tra
minori, attesa la mancata estensione della presunzione di genitorialità alla
donna sposata con la madre biologica del nascituro. Così, nel caso un bambino o
una bambina nasca da donna durante il matrimonio di questa con un’altra donna,
la presunzione di genitorialità non ha effetto. Aspetto peculiare, posto che la
legge sull’adozione, Adoption Act 2002, già prevede che anche le coppie
dello stesso sesso conviventi abbiano il diritto ad adottare, e che lo Human
Fertilisation and Embriology Act 2008 già ha esteso alle coppie dello
stesso sesso la possibilità di usufruire delle tecniche di riproduzione
medicalmente assistita.
In base al nuovo quadro normativo, le coppie che
avevano registrato in passato una civil partnership possono ora chiedere
la conversione in matrimonio dando efficacia retroattiva al vincolo
matrimoniale. Inoltre, con il nuovo quadro normativo i matrimoni celebrati
all’estero verranno riconosciuti anche in Inghilterra e Galles.
Con la legge inglese, diventano dunque dieci i
Paesi europei che riconoscono il diritto al matrimonio a prescindere dal genere
dei nubendi. In poche settimane, tre dei più grandi ed influenti Paesi
occidentali (Francia, California ed Inghilterra) hanno aperto il matrimonio. Ed
un iter analogo è in corso in Scozia.
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