ONU, uguaglianza di diritti tra etero e omosessuali e trans.

( Fonte: Comunicato stampa. Arcigay, ufficio stampa
17 giugno 2011 )   Parlamento e Governo ora abbiano coraggio.



Il Consiglio dei Diritti Umani dell'Onu ha approvato la prima risoluzione che stabilisce la totale parità dei diritti per tutti gli esseri umani, indipendentemente dall'orientamento sessuale.
"Questa storica risoluzione presentata dal Sud Africa”,  spiega Stefano Bucaioni, responsabile esteri Arcigay , “afferma l'universalità dei diritti umani e evidenzia con preoccupazione gli atti di violenza e di discriminazione basate sull'orientamento sessuale e identità di genere. La risoluzione chiede all'Alto Commissario per i Diritti Umani di preparare uno studio sulla violenza e la discriminazione omofobia e transfobica, e chiede una tavola rotonda che si terrà presso il Consiglio dei diritti umani per discutere i risultati dello studio in modo costruttivo e trasparente”.
“La risoluzione, votata con 23 voti favorevoli e 19 contrari”, – spiega Paolo Patanè, presidente di Arcigay “segna un progresso significativo nella lotta per i diritti lgbt e pone il Parlamento italiano di fronte ad un bivio. E’ necessario scegliere se stare dalla parte degli stati totalitari, che hanno fortemente avversato la risoluzione, o allinearsi alle grande democrazie”.
“Auspichiamo per la seconda ipotesi e il trionfo di Europride  ci conferma che tutto il Paese, a differenza della classe politica, è dalla parte delle democrazie più evolute e si interroga sulle scelte in tema di diritti lgbt che i partiti vorranno fare anche in prospettiva di alleanze future”, continua Patanè.
“Chiediamo a Parlamento e Governo una accelerazione netta nella piena parificazione dei diritti dei cittadini italiani con il matrimonio gay, la lotta alle discriminazioni sul lavoro e l’estensione della Legge Mancino ai reati di omofobia.
L’appello a più coraggio è esteso a chi verrà dopo questa maggioranza. Chiunque governerà questo Paese comprenda che l’adesione ai principi espressi dalla risoluzione ONU non può che giovare al Paese e alla piena realizzazione della democrazia.
Auspichiamo che il Governo prenda immediatamente atto della risoluzione ONU e ritiri le pregiudiziali che vorrebbero affossare  la Legge contro l’omofobia”, conclude il presidente di Arcigay.


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